I vetri sono i componenti essenziali per una finestra che deve garantire un alto grado di isolamento acustico. Quali sono le migliori soluzioni per vetri fonoisolanti?
Tra i prodotti presenti in commercio, le soluzioni proposte sono molteplici e si adattano alle esigenze più disparate. Da chi ha bisogno di un isolamento acustico blando, per eliminare i rumori di fondo, a chi deve arrivare a una riduzione oltre i 40 dB, la scelta del vetro è un ottimo punto di partenza per migliorare il proprio comfort abitativo. Si tenga conto che, con un rumore di 40 dB si iniziano ad avere i primi disturbi del sonno. Superata tale soglia, la capacità di relax e concentrazione può essere anche gravemente compromessa.
Una soluzione è il doppio vetro a spessore differenziato. In questo caso lo spessore della lastra esterna è maggiore di quella interna, fungendo da scudo per la propagazione del rumore. In genere è la soluzione più economica e garantisce un buon grado di isolamento acustico.
I vetri antieffrazione, grazie alla loro struttura di vetri accoppiati tramite membrana di sicurezza, unisce la soddisfazione di due esigenze, eliminando rumori (fino a 40 dB) e preoccupazioni.
Molte aziende, inoltre, producono vetri specifici anti rumore nei quali si fa uso di pellicole speciali fonoisolanti che possono raggiungere anche i 45 dB di isolamento acustico.
Se si vuole raggiungere il non plus ultra, la finestra può essere dotata di anta accoppiata, unendo l’efficacia isolante di due set di vetri.
Da non dimenticare, però, che la finestra non è solo vetro. L’isolamento acustico risulta efficace solo se intervengono altri fattori della stessa rilevanza: la qualità degli infissi e della posa in opera.
Sottovalutando anche uno solo di questi altri due fattori, il potenziale d’isolamento acustico dei vetri può annullarsi, vanificando la spesa affrontata per avere un prodotto di qualità.
Fonte immagine: Finstral.com
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