Il blower door test: cos’è e per cosa viene impiegato? Una domanda legittima che può sorgere tra chi cerca le migliori performance nel campo dell’efficienza energetica degli edifici. Infatti, il blower door test è un metodo con il quale può essere testata la tenuta all’aria di un edificio, al fine di ottenere una misura dell’ermeticità della struttura, soprattutto nei suoi punti più deboli: i serramenti.
Capire cosa significa blower door test per comprendere come funziona
Scomponiamo letteralmente i tre termini inglesi:
- Blower: ventilatore
- Door: porta
- Test: prova
Sono i tre elementi chiave di questo metodo di misurazione dell’isolamento degli edifici:
Un ventilatore inserito in un telaio speciale viene installato nel vano della porta di un edificio. Il blower door test, grazie alla creazione di un differenziale di pressione tra l’interno e l’esterno dell’edificio prodotto dall’immissione o dall’emissione dell’aria attraverso la ventola, permette di accertare l’esistenza di perdite d’aria che sono causa d’inefficienza energetica per dispersione termica.
Il metodo di misurazione è regolato da una norma UNI (la UNI EN 13829) ed è definito come “metodo di pressurizzazione mediante ventilatore” per la determinazione della permeabilità all’aria degli edifici.
La termocamera: una valida alternativa al blower door test
Il blower door test è un test complesso, che richiede l’intervento di tecnici altamente qualificati e di attrezzatura specifica.
Per ottenere lo stesso risultato e individuare le cause d’inefficienza energetica dell’involucro edilizio si può ricorrere a un test sicuramente più agevole: l’indagine termografica.
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