Dopo aver visto quali sono le tipologie edilizie che possono godere dell’ecobonus del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica, ecco ora le indicazioni necessarie per capire chi può beneficiare di queste agevolazioni fiscali.
Gli incentivi sulle riqualificazioni energetiche degli edifici sono dedicati a tutti i contribuenti che sostengono spese per interventi di efficientamento energetico. Quando si parla di contribuenti, non si fa riferimento solo ai contribuenti persone fisiche, ma anche i contribuenti titolari di reddito d’impresa (anche società), le associazioni di professionisti e gli enti pubblici e privati (anche ove non svolgessero attività commerciale).
Possono godere dell’ecobonus del 65%, anche nel 2014, i titolari di un diritto reale sull’immobile soggetto a riqualificazione energetica: coinquilini (per gli interventi sulle parti comuni dell’edificio), il detentore dell’immobile in comodato.
L’incentivo fiscale del 65% vale anche per i famigliari entro il terzo grado e gli affini entro il secondo, conviventi con il possessore o il detentore dell’immobile, che abbiano sostenuto o contribuito alle spese di riqualificazione energetica.
I privati potranno ottenere l’ecobonus del 65% per i lavori conclusi entro il 31 dicembre 2014.
Fonte immagine: flickr.com/photos/34547181@N00/
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