Qual è la definizione di edificio a energia quasi zero? Il significato di questo termine, che sentiremo citare sempre più spesso, può sembrare un’utopia. È un’utopia alla quale credono i legislatori europei che hanno lavorato alla direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici (2012/27/UE) e che è divenuta legge italiana con il DL 63/2013. In Europa, quest’utopia ha anche una data di realizzazione: entro la fine del 2020, tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero.
Il concetto espresso da questo termine si può assimilare a quello di casa passiva, di cui abbiamo già scoperto il significato, analizzando le caratteristiche di questa classe edilizia.
Andiamo a vedere quale può essere una definizione di questo termine:
Secondo la direttiva, con edificio a energia quasi zero (nZEB, nearly Zero Energy Building) s’intende un edificio a rendimento energetico elevato, il cui fabbisogno energetico (seppur minimo) venga coperto in larga parte da fonti rinnovabili.
Per ottenere questo livello di prestazione, raggiungibile solo con l’applicazione delle best practice dell’edilizia sostenibile, sarà fondamentale l’apporto isolante dell’involucro esterno dell’edificio e il contributo, in ciò, dei serramenti esterni.
Se la definizione di edificio a energia quasi zero ha stuzzicato la vostra curiosità sull’argomento, non mancate di leggere il nostro post sulla realizzazione della casa classe A grazie al contributo dei serramenti per esterno Finstral.
Fonte immagine: wikimedia.org
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