Con l’avvicinarsi della primavera è senza dubbio un’ottima idea rendere vivibile il proprio spazio outdoor: pergole, serre bioclimatiche e vetrate per esterni sono da sempre le soluzioni più amate, per i loro indubbi vantaggi. Tuttavia, prima di attuare il progetto, è importante conoscere le relative normative e i vincoli da rispettare, in modo da non commettere un abuso edilizio. Vediamo quindi, a seconda di cosa si decide di installare, quali sono i permessi per pergole, per le serre bioclimatiche e per le vetrate.
Permessi per pergole
Decidere di installare una pergola o una pergola bioclimatica è particolarmente semplice dal momento che non richiede nessun tipo di permesso: si tratta infatti di un intervento in edilizia libera, poichè le pergole non sono invasive ed essendo facili da smontare e rimuovere non comportano una modifica permanente del luogo in cui vengono montate.
Permessi per serre bioclimatiche
Le serre bioclimatiche devono rispettare precisi criteri di costruzione: questo implica che vengano concessi permessi specifici con caratteristiche variabili anche da Comune a Comune; per quanto riguarda il comune di Roma, la progettazione della serra deve prevedere una superficie della stessa non superiore al 15% della superficie complessiva dell’abitazione. E’ molto importante quindi che la fase di progettazione sia seguita da tecnici esperti come quelli presenti nello staff di Baltera, a conoscenza delle specifiche richieste del territorio di appartenenza.
Permessi per vetrate da esterno
Generalmente si usano vetrate da esterno quando si vuole chiudere uno spazio come può essere un balcone o un terrazzo: è il classico intervento che viene fatto per creare una veranda chiusa, annettendo a tutti gli effetti uno spazio esterno alla propria abitazione. In questo caso serve sempre un permesso di costruzione da richiedere al proprio Comune. Inoltre, se si risiede in un condominio, è importante anche verificare se esistono dei riferimenti specifici nel regolamento condominiale. In ogni caso, qualunque intervento non comunicato al Comune, rischia di incorrere nel reato di abuso edilizio.
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