Le parole dei serramenti: qual è il significato di porta tamburata

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Nel linguaggio comune, si utilizza il termine “porta tamburata” con il significato di porta scadente, di scarsa qualità. Ma è proprio così? Per capire se una porta tamburata è necessariamente un serramento dal basso valore, dobbiamo chiarire un punto: cos’è realmente la porta tamburata, poiché stiamo parlando della gran parte delle porte oggi sul mercato.

La struttura di una porta tamburata

Nel senso comune, la porta tamburata è una porta vuota, che si contrappone alla porta in legno massiccio (porta piena). A questa differenza di struttura si fa risalire la mancanza di pregi della prima rispetto alla seconda: durabilità e stabilità. Tuttavia non è così.

Cosa significa “tamburato”

Il tamburato è il telaio che incornicia la struttura della porta. Al suo interno viene allestita la struttura alveolare che dona leggerezza e flessibilità alla porta. Il tutto è racchiuso da pannelli in legno anche pregiato (nel caso delle porte in legno) e rifinito con laminato o a foro aperto.

Tutti i pregi di una porta tamburata eccellente

Un buon progetto, i materiali di qualità, l’assemblaggio a regola d’arte e le finiture curate sono gli elementi che fanno la differenza tra una buona porta tamburata e un serramento di scarsa qualità. Infatti, le porte tamburate eccellenti (come quelle che potrete trovare negli showroom Baltera di Roma) possono vantare pregi che non sono presenti in una porta in legno massiccio:

  • Leggerezza: le porte tamburate sono indubbiamente più leggere delle porte in legno pieno. Una caratteristica che garantisce maggiore funzionalità anche nel lungo periodo.
  • Resistenza: in fatto di resistenza a urti, graffi e altri “maltrattamenti” non hanno nulla da invidiare alle sorelle in massiccio.

Stabilità: da questo punto di vista sono imbattibili. La porta tamburata di qualità assorbe meno umidità e si deforma meno di una porta massiccia.

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