La comunicazione commerciale sui serramenti ci ha insegnato a tenere in considerazione un unico parametro per la valutazione della qualità costruttiva di un serramento: il fattore Uw. La trasmittanza termica di vetri e infissi è sicuramente un fattore importante, ma non l’unico che definisce la qualità di un serramento.
Quali sono gli altri parametri che ci aiutano a valutare il grado di qualità di una porta o di una finestra e come sono classificati i serramenti in base a essi? Ecco tutte le informazioni di seguito:
Permeabilità all’aria
Questo tipo di valutazione viene fatta seguendo le indicazioni della norma UNI EN 1026(2001) per il test. I serramenti vengono classificati secondo la norma UNI EN 12207(2000).
La classificazione può avvenire secondo tre criteri di misurazione:
- Permeabilità all’aria su superficie totale – Classi da 0 (non sottoposto a prova) a 4 (massima permeabilità).
- Permeabilità all’aria su perimetro apribile – Classi da 0 (non sottoposto a prova) a 4 (massima permeabilità).
- Permeabilità all’aria su superficie totale e perimetro apribile – Classi da 1 a 4 (massima permeabilità).
Tenuta all’acqua
Il test di tenuta all’acqua si svolge secondo la norma UNI EN 1027(2001) e i serramenti vengono classificati secondo la UNI EN 12208(2000).
A seconda che il serramento viene sottoposto a due tipi di prova che testano il prodotto nella condizione completamente esposta (A) e parzialmente esposta (B). Per tale motivo, si potrà avere due tipologie di scale (0-9A e 0-7B) che vanno dal valore minimo al valore massimo di tenuta, calcolato in base alla pressione esercitata dall’acqua in ambiente di test.
Resistenza al carico del vento
Una prova che viene effettuata seguendo le indicazioni della norma UNI EN 12211(2001), mentre la classificazione si basa sulla norma UNI EN 12210(2000).
La classificazione va da 0 a 5 (resistenza elevata), ma può andare oltre e le performance che eccedono le 5 classi vengono identificate con il carattere E, seguito dalla pressione reale alla quale sono stati sottoposti i serramenti.
La norma UNI di classificazione prevede quindici classi, con indicazioni sulle deformazioni riscontrate segnalate da una lettera che precede il valore della classe (ad es: A1, B2, C5).
Resistenza all’effrazione
Le norme di test che regolano questa caratteristica sono varie: UNI EN 1628(2001), UNI EN 1629(2011) e UNI EN 1630(2011). La classificazione, invece, si basa sulla UNI EN 1627(2011). Il serramento viene inquadrato in sei classi che vanno dalla semplice resistenza al tentativo di forzatura con piccoli strumenti, fino al tentativo di forzatura effettuato dallo scassinatore esperto che impiega strumenti elettrici avanzati.
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