Recupero, riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio: la frontiera dell’edilizia sostenibile

Recupero, riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio

Recupero, riqualificazione e riuso del patrimonio edilizioQuando parliamo di edilizia sostenibile, non si fa riferimento solo ai materiali, ma anche al consumo di suolo. Soprattutto le metropoli come Roma hanno sperimentato negli ultimi decenni un’espansione che la crisi è riuscita solo a rallentare.

Il recupero, la riqualificazione e il riuso del patrimonio edilizio sono le nuove strade da intraprendere sistematicamente per donare nuova gloria a vecchi edifici, nuova utilità alle strutture fatiscenti o sottoutilizzate.

Vecchie fabbriche, casali, edifici pubblici dismessi: sono realtà edilizie preziose per la cittadinanza e un’irresistibile sfida per progettisti e architetti. Soprattutto quando si parla di cambio di destinazione d’uso. La possibilità di sperimentare con spazi, rapporti e strutture d’interni che, un tempo hanno avuto scopi funzionali, è una vera e propria palestra di tecnica e fantasia.

I serramenti come elementi chiave della rivalorizzazione edilizia

Tra gli elementi chiave di un progetto di recupero, riqualificazione o riuso del patrimonio esistente vi sono senz’altro i serramenti. Porte e finestre possono sottolineare lo stile dell’esistente, così come entrarvi in pieno contrasto, per creare un equilibrio tra retrò e moderno.

Le nuove tecnologie produttive dei serramenti permettono di lasciare più spazio alla superficie vetrata per enfatizzare le finestre “oversize” di un’ex struttura industriale o per migliorare l’illuminazione naturale degli interni di un rustico.

Nuovi spazi interni dagli outdoor

Giardini, terreni, portici, strutture aperte o semi-aperte e terrazzi, in occasione di un progetto di recupero, riqualificazione o riuso del patrimonio edilizio esistente possono trasformarsi in affascinanti ambienti interni grazie a soluzioni come pareti vetrate fisse o scorrevoli, verande e serre bioclimatiche.

Prodotti e posa in opera di qualità

Chi ha lavorato a importanti progetti di ristrutturazione sa bene quanta cura ci sia dietro a ogni scelta progettuale, alla selezione di ogni dettaglio dei serramenti (dal materiale al design, dalla finitura alla ferramenta). Un altro fattore da non sottovalutare mai è la posa in opera.

Nel caso di recupero, riqualificazione e riuso di opere edili datate, il posatore spesso si trova a dover affrontare problematiche che riguardano sia le misure dei vani di porte e finestre, così come la conformazione dell’opera muraria. Per questo, sia in fase progettuale che in fase di posa in opera, si richiede l’intervento di esperti del settore.

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