L’edilizia moderna, soprattutto a Roma, non lascia molta possibilità di scelta: guadagnare più spazio è un’esigenza diffusa. Il Piano Casa, da questo punto di vista, è un’opportunità da cogliere al volo. Almeno fino al fatidico 31 gennaio 2017: data alla quale è stata prorogata la scadenza per la validità della legge regionale n° 10 del 13/08/2011: l’atto normativo con il quale è stato introdotto il nuovo Piano Casa nella nostra Regione.
Tra gli interventi più interessanti rientranti nell’ambito del Piano Casa per Roma e per il Lazio c’è sicuramente da citare quelli che riguardano il recupero dei locali accessori. Un modo per convertire legalmente volumi tecnici e pertinenziali in superfici residenziali.
L’ampliamento della casa secondo il Piano della Regione Lazio
Per quanto riguarda gli edifici residenziali, la possibilità di ampliamento riguarda tutte le unità immobiliari dotate di specifica autonomia funzionale. L’ampliamento è previsto fino alla misura del 20% dell’esistente, fino a un massimo di 70 mq. Per gli edifici a destinazione prevalentemente residenziale in zona agricola la percentuale di ampliamento sale al 50% e il limite massimo rimane 70 mp.
Cosa s’intende per superfici accessorie, tecniche e pertinenziali
Le superfici accessorie, tecniche e pertinenziali sono tutte quelle superfici che non rientrano nel conteggio dei vani principali. Rientrano in questa fattispecie, ad esempio, i garage, i sottotetti, i lavatoi e i porticati, ma anche giardini, terrazze e tettoie e tettoie.
L’ampliamento delle abitazioni attraverso il recupero di queste tipologie di superfici è possibile a patto che venga concessa l’autorizzazione e l’abitabilità.
Verande, porticati chiusi e giardini d’inverno
Le verande, la chiusura di porticati e la realizzazione di giardini d’inverno sono soluzioni ideali per cogliere le opportunità del Piano Casa.
Per scoprire di più su questo argomento, vieni a trovarci in uno dei nostri punti vendita di Roma.
Richiedi maggiori informazioni